Ultima modifica: dic 28, 2025

Sistema di monitoraggio del conducente

Un sistema di monitoraggio del conducente è una funzione di sicurezza nelle auto moderne che utilizza sensori e telecamere per monitorare il comportamento e l'attenzione del conducente durante la guida.

I Sistemi di monitoraggio del conducente (DMS) sono progettati per aumentare la sicurezza rilevando segni di affaticamento, distrazione o compromissione del conducente, e fornendo avvisi o interventi per prevenire incidenti.

Come viene rilevato

I sistemi di monitoraggio del conducente possono variare a seconda del modello di auto e del tipo di sensori utilizzati. Le funzionalità comuni includono:

Tracciamento oculare

Questa funzionalità utilizza una telecamera per seguire i movimenti oculari del conducente e rilevare segni di sonnolenza o distrazione. Se il sistema rileva che il conducente non sta prestando attenzione alla strada, emette un avviso per far concentrare nuovamente l'attenzione sulla guida.

Sensori del volante

Questi sensori rilevano se il conducente sta tenendo il volante e compiendo gli input appropriati. Esistono tre tipi di sensori utilizzati:

  • Sensori capacitivi: Sono comunemente utilizzati nei volanti moderni, in particolare nei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). I sensori capacitivi rilevano la presenza delle mani del conducente misurando la capacità elettrica, che cambia quando le mani toccano il volante. Sono tipicamente posizionati intorno al bordo del volante per garantire un monitoraggio continuo del contatto.
  • Sensori di pressione: I sensori di pressione rilevano la forza fisica o la presa sul volante, confermando se il conducente lo sta tenendo attivamente. Questi sensori sono spesso utilizzati nei sistemi di sicurezza, dove impugnare attivamente il volante può essere richiesto per determinate manovre o avvisi.
  • Sensori di coppia: Pur non essendo specifici per la rilevazione del contatto, i sensori di coppia misurano la quantità di forza applicata al volante. Possono aiutare a inferire il coinvolgimento del conducente misurando quanto sforzo viene impiegato, confermando indirettamente se sta tenendo il volante.

Come funziona

Sebbene i dettagli dei Sistemi di monitoraggio del conducente (DMS) possano variare tra produttori e modelli, in genere seguono uno schema operativo simile.

1. Avviso iniziale e avvisi delicati

Quando il Sistema di monitoraggio del conducente rileva per la prima volta segni di disattenzione—come occhi chiusi, sguardo distolto o mancanza di pressione delle mani sul volante—emette un avviso iniziale. Questi avvisi sono generalmente delicati e progettati per incoraggiare il conducente a ristabilire la concentrazione:

  • Avvisi acustici: viene emesso un lieve segnale acustico o un suono di avviso. Il tono è sufficientemente distintivo per attirare l'attenzione del conducente senza spaventarlo.
  • Segnali visivi: il quadro strumenti o l'head-up display mostra un'icona o un messaggio di avviso, come “Rimani vigile” o “Occhi sulla strada”.
  • Vibrazioni del volante: in alcuni modelli, una breve vibrazione del volante funge da promemoria tattile per il conducente.

In questa fase, l'obiettivo è fornire un piccolo stimolo al conducente per ripristinare la concentrazione senza un intervento significativo.

2. Escalation degli avvisi e avvisi progressivi

Se il conducente non risponde agli avvisi iniziali, il DMS intensifica la risposta con segnali più incisivi. Riconoscendo che l'assenza di reazione potrebbe indicare un problema grave, il sistema rafforza il suo approccio:

  • Aumento del volume e della frequenza degli avvisi acustici: i segnali acustici possono aumentare di volume e ripetersi a intervalli più brevi, rendendo più difficile ignorarli.
  • Vibrazioni più intense del volante: se il veicolo è dotato di feedback aptico, l'intensità delle vibrazioni del volante può aumentare.
  • Segnalazioni visive ripetute: il cruscotto o l'head-up display può ora mostrare un messaggio più urgente, come “Conducente non risponde” o “Svegliati immediatamente”.

Questi avvisi in escalation sono progettati per essere persistenti e dirompenti, dando priorità all'attenzione del conducente rispetto ad altre attività a bordo.

3. Intervento tramite mantenimento di corsia e riduzione della velocità

Se il conducente continua a non rispondere, il DMS presume che possa essere incapacitato. In questa fase critica, il sistema passa dagli avvisi all'intervento fisico per ridurre al minimo i rischi per il conducente e gli altri utenti della strada. Ecco come si svolge tipicamente questa fase:

  • Mantenimento di corsia: il sistema di mantenimento di corsia del veicolo, se disponibile, si attiva per garantire che l'auto rimanga in modo sicuro all'interno della corsia, riducendo il rischio di uscita involontaria dalla corsia.
  • Riduzione automatica della velocità: il sistema riduce gradualmente la velocità del veicolo, impostandola possibilmente su una velocità di crociera bassa o preparando una fermata controllata.
  • Attivazione delle luci di emergenza: per avvisare i conducenti circostanti, si attivano le luci di emergenza dell'auto, segnalando un problema al veicolo.

Durante questa fase, il sistema assume un controllo limitato, concentrandosi sul mantenere il veicolo in uno stato stabile e prevedibile per ridurre la probabilità di un incidente.

4. Assunzione completa del veicolo e arresto controllato

Se il conducente non riesce ancora a riprendere il controllo, il DMS avvia una procedura di sicurezza per portare il veicolo a un arresto completo. In collaborazione con i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) del veicolo, questo passaggio è progettato per minimizzare il rischio e garantire che il veicolo si trovi in modo sicuro fuori dal flusso del traffico.

  • Decelerazione graduale fino all'arresto: il sistema rallenta progressivamente il veicolo. Alcuni sistemi portano l'auto a fermarsi nella propria corsia, mentre altri, quando possibile, guidano il veicolo verso la piazzola di emergenza o un'area sicura a lato della strada.
  • Applicazione dei freni: il sistema frenante dell'auto si attiva per fermare completamente il veicolo e mantenerlo in posizione fino all'intervento del conducente o dei soccorritori.
  • Segnalazione di emergenza potenziata: le luci di emergenza continuano a lampeggiare e, in alcuni modelli, il clacson può suonare a intermittenza per attirare l'attenzione di conducenti o pedoni nelle vicinanze.
  • Sblocco delle porte: in alcuni modelli il sistema sblocca le porte per facilitare l'accesso ai soccorritori o ad altri che possano assistere il conducente.

In questa fase, il DMS ha assunto il controllo completo del veicolo per garantire la sicurezza, adottando le misure necessarie per ridurre i rischi sia per gli occupanti del veicolo sia per gli altri utenti della strada.

5. Protocolli post-incidente ed emergenza

Una volta che il veicolo è fermo in sicurezza, il sistema può intraprendere ulteriori azioni per gestire eventuali emergenze:

  • Attivazione della chiamata d'emergenza (eCall): alcuni sistemi sono dotati della capacità di contattare automaticamente i servizi di emergenza, fornendo informazioni sulla posizione e segnalando una potenziale emergenza medica o incapacità del conducente.
  • Blocco del veicolo: per prevenire movimenti involontari, il sistema può attivare un blocco che impedisce la guida dell'auto fino a quando un'autorità designata, come il personale di emergenza o un utente registrato, non lo riattiva.
  • Monitoraggio continuo fino alla risposta: anche dopo che il veicolo si è fermato, il DMS continua a monitorare eventuali segni di risposta del conducente. Qualsiasi movimento, come battere le palpebre o girare la testa, può resettare il sistema e consentire al conducente di riprendere il controllo se si è ristabilito.

Esempi nel mondo reale

Il canale YouTube Out of Spec Reviews è noto per effettuare test nel mondo reale dei Sistemi di monitoraggio del conducente (DMS). Di seguito alcuni esempi:

Esempio 1: Porsche Macan EV

In questo esempio, la Macan EV dimostra la capacità di fermare l'auto, sbloccare le porte, accendere le luci interne e chiamare aiuto. Questo mette in evidenza un DMS altamente efficace.

Esempio 2: Hyundai IONIQ 6

In questo esempio, la IONIQ 6 disattiva l'assistenza al mantenimento della corsia quando non riceve alcuna risposta dal conducente e continua a uscire dalla strada a piena velocità. Ciò mette in luce una carenza significativa nel suo DMS.

Esempio 3: Mercedes EQS

In questo esempio, la Mercedes EQS ferma l'auto nella propria corsia quando il conducente non risponde, dimostrando un DMS affidabile.