Ultima modifica: dic 29, 2025

Test di autonomia EPA

Il test di autonomia EPA è il test utilizzato negli Stati Uniti. L'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA) definisce i test.

Come viene testato?

L'EPA definisce i cicli di test, e la SAE definisce la procedura di test.

I produttori eseguono i test EPA su un dinamometro, un dispositivo che simula le condizioni di guida posizionando il veicolo sui rulli e misurando le sue prestazioni.

BMW i7 su un dinamometro

I produttori possono scegliere tra un test a due cicli o a cinque cicli.

Test a due cicli

L'EPA definisce due cicli di guida per rappresentare scenari tipici di guida urbana e autostradale: l'Urban Dynamometer Driving Schedule (UDDS) e l'Highway Fuel Economy Driving Schedule (HWFET).

  • Ciclo UDDS: prevede frequenti arresti e ripartenze.
  • Ciclo HWFET: prevede velocità costanti e frenate minime.
UDDS HWFET
Durata (secondi) 1874 765
Fermo (secondi) 358 0
Distanza (metri) 17767 16142
Distanza (miglia) 11.04 10.03
Percentuale di fermo 18% 0%
Velocità massima (km/h) 90.93 96.6
Velocità massima (mph) 56.5 60
Velocità media (km/h) 34.2 77.7
Velocità media (mph) 21.2 48.3

Cicli EPA

I produttori testano le auto elettriche ricaricandole completamente, lasciandole parcheggiate durante la notte ed eseguendo più cicli UDDS e HWFET fino a esaurimento completo della batteria. I test vengono eseguiti con una combinazione del 55% HWFET e 45% UDDS.

La distanza totale percorsa durante il test viene registrata come stima preliminare dell'autonomia. Questa stima viene quindi corretta da un fattore di correzione per tenere conto delle variazioni nelle condizioni di guida, come temperatura, terreno e comportamento del conducente. Il fattore di correzione si basa su dati di guida reali ed è pari a 0,7 per i test a due cicli.

Ad esempio, se un'auto elettrica percorre 300 miglia durante il test con un fattore di correzione pari a 0,7, la sua stima finale di autonomia EPA sarebbe 300 x 0,7 = 210 miglia. Ciò significa che l'auto elettrica può percorrere 210 miglia con una carica completa in condizioni di guida tipiche.

Dopo i test, la batteria viene ricaricata da una normale fonte AC utilizzando il caricatore fornito dal produttore per quel veicolo. Il consumo di energia dei cicli urbano e autostradale (in kW-hr/miglio o kW-hr/100 miglia) viene quindi determinato matematicamente a partire dall'energia di ricarica, dai dati di scarica DC e dalla distanza percorsa in ciascun ciclo. L'energia di ricarica include eventuali perdite dovute alle inefficienze del caricatore del produttore.

Test a cinque cicli

Oltre ai cicli UDDS e HWFET, l'EPA ha definito tre cicli aggiuntivi:

  • US06: un ciclo di guida aggressivo con forti accelerazioni che simula la guida su autostrade e strade rurali a velocità elevate e con soste più frequenti. Conosciuto anche come ciclo FTP supplementare.
  • SC03: un ciclo di guida che simula la guida con aria condizionata in condizioni di caldo. Conosciuto anche come ciclo FTP supplementare per aria condizionata.
  • Cold Temperature Test: un ciclo di guida che simula condizioni di freddo, eseguito a 20°F (-7°C) invece dei normali 75°F (24°C). Conosciuto anche come Cold CO2 Test.

Questi tre cicli aggiuntivi vengono utilizzati per calcolare le stime di consumo aggiustate visualizzate sulle etichette dei finestrini dei nuovi veicoli. Le stime aggiustate sono più rappresentative della guida reale rispetto a quelle non aggiustate basate unicamente sui cicli urbano e autostradale standard.

I produttori di auto elettriche possono scegliere se utilizzare i test a due cicli o a cinque cicli. Di solito scelgono quello che fornisce l'autonomia maggiore.

Tesla utilizza il test a cinque cicli per ottenere un'autonomia EPA più elevata.

Quanto è accurato?

Molti considerano i test EPA più vicini ai valori del mondo reale rispetto ai test WLTP.

Nel database dei modelli di EVKX.net, abbiamo elencato i risultati EPA per vari modelli. L'EPA ha anche il proprio strumento di ricerca.