Ultima modifica: dic 28, 2025

Freni

Il sistema frenante è cruciale per la sicurezza dei passeggeri e degli altri utenti della strada, nonché per la longevità del veicolo. Questo articolo esplora i diversi tipi di freni per auto elettriche, inclusi freni a disco in acciaio, freni in carburo, freni in ceramica e freni a tamburo. Copre inoltre i dettagli sui freni integrati.

Grazie alla frenata rigenerativa dei motori elettrici nelle auto elettriche, i freni a attrito tradizionali possono essere usati meno frequentemente. Ciò comporta una riduzione dell’usura delle pastiglie e dei dischi rispetto ai veicoli ICE. Tuttavia, è importante notare che tutte le auto elettriche sono comunque dotate di freni a attrito tradizionali come sistema di riserva o ausiliario per frenate decise o situazioni di emergenza. L’uso della frenata rigenerativa e dei freni a attrito nelle auto elettriche dipende dal design e dalla configurazione specifica del veicolo, nonché dalle preferenze e dalle abitudini di guida del conducente.

Freni a disco

I freni a disco, noti anche come “disk brakes”, sono sistemi frenanti automobilistici che utilizzano l’attrito per rallentare o fermare il veicolo. Sono composti da diversi componenti, tra cui il rotore, la pinza, le pastiglie e talvolta le tubazioni del freno e il cilindro maestro.

Il rotore è un disco metallico piatto e circolare, fissato al mozzo della ruota, che ruota insieme alla ruota stessa. La pinza ospita le pastiglie ed è posizionata sopra il rotore. Le pastiglie, tipicamente realizzate in materiale ad alto attrito, sono disposte su ciascun lato del rotore. Quando il conducente frena, la pressione idraulica spinge le pastiglie contro il rotore, generando attrito e rallentando o fermando il veicolo. Vengono utilizzati pistoni per spingere le pastiglie: freni più potenti ne montano un numero maggiore.

I freni a disco sono noti per la loro potenza di arresto superiore e per la capacità di dissipazione del calore rispetto ad altri tipi di sistemi frenanti, come i freni a tamburo. Sono più efficaci nel dissipare il calore generato durante la frenata, il che aiuta a ridurre il fenomeno del brake fade, ossia la diminuzione delle prestazioni frenanti a causa dell’accumulo eccessivo di calore. I freni a disco offrono inoltre prestazioni di frenata più costanti e lineari, consentendo una migliore modulazione e controllo.

Grazie ai loro vantaggi prestazionali, i freni a disco sono diventati lo standard nella maggior parte dei veicoli moderni. Tuttavia, alcuni veicoli meno recenti o più piccoli possono ancora adottare freni a tamburo in determinate applicazioni. I freni a disco si trovano sia sulle ruote anteriori che su quelle posteriori di molti veicoli e rappresentano una caratteristica di sicurezza critica che gioca un ruolo fondamentale nell’insieme del sistema frenante.

I dischi, o rotori, possono essere realizzati in materiali diversi a seconda dell’applicazione specifica e dei requisiti prestazionali.

Freni a disco in ghisa/acciaio

I freni a disco in acciaio sono il tipo più comune utilizzato nelle automobili, comprese le auto elettriche. Funzionano utilizzando l’attrito tra le pastiglie e il disco per rallentare o fermare il veicolo. Le pastiglie sono realizzate in materiale composito che include fibre d’acciaio, fibre di carbonio e materiali ceramici. Il disco è solitamente in ghisa.

Uno dei principali vantaggi dei freni a disco in acciaio è la loro affidabilità e durata. Sono inoltre relativamente economici rispetto ad altri tipi di freni. Tuttavia, possono generare molto calore, il che può portare a brake fade e a prestazioni ridotte. Inoltre, possono produrre molta polvere dei freni, dannosa per l’ambiente.

Freni in carburo

I freni in carburo sono un tipo di freno ad alte prestazioni utilizzato in alcune auto elettriche. Sono realizzati in materiale composito che include fibre di carbonio e carburo di silicio. Questo materiale ha un’elevata resistenza al calore e all’usura, rendendolo ideale per applicazioni ad alte prestazioni.

Uno dei principali vantaggi dei freni in carburo è la loro capacità di resistere a temperature elevate senza perdere efficacia. Sono anche più resistenti all’usura rispetto ai freni a disco in acciaio, il che garantisce una vita utile più lunga. Tuttavia, sono più costosi dei freni in acciaio, il che può renderli meno pratici in alcune applicazioni.

Freni in ceramica

I freni in ceramica, noti anche come freni in composito ceramico o freni in ceramica-carbonio, sono utilizzati nei veicoli elettrici (EV) e nei veicoli ad alte prestazioni. Sono progettati per offrire prestazioni frenanti superiori, in particolare a velocità e temperature elevate.

I freni in ceramica sono realizzati con un materiale composito costituito da fibre ceramiche, come il carburo di silicio (SiC), incorporate in una matrice di carbonio o silicio. Questa combinazione conferisce ai freni in ceramica proprietà uniche, tra cui elevata conduttività termica, bassa dilatazione termica ed eccellente resistenza all’usura.

Uno dei principali vantaggi dei freni in ceramica nei veicoli elettrici a batteria è la loro capacità di gestire temperature elevate senza subire brake fade. Poiché i veicoli elettrici a batteria spesso dispongono di sistemi di frenata rigenerativa che si basano in gran parte sui freni per il recupero di energia, i freni in ceramica possono sopportare il calore generato durante frenate rigenerative aggressive senza significativa perdita di prestazioni.

Oltre alle loro prestazioni alle alte temperature, i freni in ceramica offrono diversi altri vantaggi per le auto elettriche. Sono generalmente più leggeri rispetto ai freni in acciaio tradizionali, contribuendo a ridurre il peso complessivo del veicolo e a migliorare l’efficienza. I freni in ceramica sono anche noti per la loro eccezionale durata, riducendo i costi di manutenzione nel tempo.

Tuttavia, i freni in ceramica sono significativamente più costosi da produrre rispetto ai freni in acciaio tradizionali, rendendoli un’opzione di lusso per auto elettriche di fascia alta o veicoli ad alte prestazioni. Inoltre, possono essere più fragili e prestare meno bene a temperature estremamente fredde, limitandone l’efficacia in alcuni climi.

Complessivamente, i freni in ceramica rappresentano un’opzione ad alte prestazioni per le auto elettriche, offrendo eccellente resistenza termica, durabilità e vantaggi in termini di riduzione del peso. Tuttavia, il loro costo più elevato e le potenziali limitazioni a temperature estremamente basse devono essere considerati nella valutazione della loro idoneità per una specifica applicazione in un veicolo elettrico.

Pinza freno flottante o fissa?

La pinza può essere di tipo flottante o fisso.

Pinza freno flottante

Una pinza freno flottante, nota anche come pinza scorrevole o pinza a pistone singolo, ha uno o più pistoni su un lato del rotore del freno, mentre l’altro lato “galleggia” o scorre su perni guida o bulloni. Quando si frena, la pressione idraulica spinge i pistoni contro le pastiglie, che quindi serrano il rotore, creando attrito e rallentando il veicolo. Il lato scorrevole della pinza si muove verso l’interno, guidato dai perni o dai bulloni, per permettere il contatto delle pastiglie con il rotore. Questo design consente alla pinza di auto-centrarsi e di compensare variazioni di spessore e usura del rotore.

Pinza freno fissa

Una pinza freno fissa, nota anche come pinza a pistoni contrapposti o pinza multi-pistone, ha pistoni su entrambi i lati del rotore. La pinza è fissata rigidamente alla sospensione o all’assale del veicolo e entrambi i gruppi di pistoni applicano pressione sulle pastiglie simultaneamente per serrarsi sul rotore quando si frena. Le pinze fisse hanno tipicamente più pistoni da ciascun lato, disposti in configurazione contrapposta, per distribuire uniformemente la forza di serraggio sulle pastiglie e garantire prestazioni di frenata costanti.

Le principali differenze tra pinze flottanti e pinze fisse includono:

  • Costruzione: le pinze flottanti dispongono di un singolo pistone su un lato, mentre le pinze fisse montano più pistoni su entrambi i lati.
  • Montaggio: le pinze flottanti “galleggiano” o scorrono su perni guida o bulloni, consentendo l’auto-centratura e l’adattamento all’usura del rotore, mentre le pinze fisse sono montate rigidamente alla sospensione o all’assale del veicolo.
  • Numero di pistoni: le pinze flottanti generalmente hanno un pistone per pinza, mentre le pinze fisse ne possono avere diversi, spesso in configurazione contrapposta.
  • Usura delle pastiglie: le pinze flottanti possono causare usura irregolare delle pastiglie a causa del meccanismo scorrevole, mentre le pinze fisse tendono a consumarle in modo più uniforme.
  • Prestazioni di frenata: le pinze fisse sono generalmente note per offrire prestazioni superiori e frenate più efficaci, specialmente in applicazioni ad alte prestazioni o pesanti, grazie alla maggiore forza di serraggio e alla disposizione dei pistoni.

Sia le pinze flottanti sia quelle fisse vengono utilizzate nei sistemi a disco e presentano vantaggi e svantaggi a seconda dell’applicazione specifica e dei requisiti prestazionali. La scelta tra pinze flottanti e fisse è solitamente determinata da fattori quali il tipo di veicolo, le esigenze di prestazioni, i costi e le preferenze del produttore. Molti modelli montano pinze fisse sull’asse anteriore e pinze flottanti su quello posteriore.

Freni a tamburo

I freni a tamburo sono utilizzati in alcune auto elettriche, soprattutto sulle ruote posteriori. Funzionano sfruttando l’attrito tra le ganasce e l’interno del tamburo per rallentare o fermare il veicolo. Le ganasce sono realizzate in materiale composito che include fibre d’acciaio, fibre di carbonio e materiali ceramici. Il tamburo è solitamente in ghisa.

Uno dei principali vantaggi dei freni a tamburo è la loro semplicità e il basso costo. Sono inoltre molto affidabili e hanno una lunga durata. Tuttavia, sono meno efficaci di altri tipi di freni, soprattutto ad alte velocità. Inoltre, possono generare molto calore, il che può provocare brake fade e ridurne le prestazioni.

Diverse dimensioni

Le dimensioni dei freni utilizzati nelle auto elettriche possono variare in base al peso, alle dimensioni e all’uso previsto del veicolo. In generale, sono necessari freni più grandi per veicoli più pesanti o destinati ad applicazioni ad alte prestazioni.

La misura dei freni è solitamente determinata dal diametro del disco o del tamburo. Più grande è il diametro, maggiore è l’area di contatto per pastiglie o ganasce, il che permette di applicare una forza frenante superiore.

Tecnologia brake-by-wire e freni integrati

La tecnologia brake-by-wire è un sistema innovativo utilizzato nelle auto elettriche (EV) che consente un’integrazione senza soluzione di continuità tra frenata rigenerativa e freni a attrito tradizionali. La frenata rigenerativa è un processo in cui il motore elettrico di un veicolo agisce da generatore, convertendo l’energia cinetica del movimento in energia elettrica, quindi immagazzinata nella batteria per un uso successivo. La tecnologia brake-by-wire permette al veicolo di passare automaticamente dalla frenata rigenerativa a quella a attrito in base a vari fattori quali velocità del veicolo, stato di carica della batteria (SoC) e input del conducente.

I componenti di base di un sistema brake-by-wire includono sensori, attuatori e un’unità di controllo elettronica (ECU) che monitora e gestisce il sistema frenante. Sensori come quelli di velocità ruota, posizione del pedale del freno e stato di carica della batteria raccolgono dati su velocità, accelerazione, frenata e stato della batteria. Gli attuatori, ad esempio motori elettrici o solenoidi, controllano l’applicazione della forza frenante alle ruote. L’ECU elabora i dati dei sensori e determina la quantità di forza frenante da applicare, sia tramite frenata rigenerativa sia tramite attrito, comandando gli attuatori di conseguenza.

Uno dei principali vantaggi della tecnologia brake-by-wire è la sua capacità di fondere in modo fluido ed efficiente la frenata rigenerativa con quella a attrito. Durante la decelerazione o l’arresto, il sistema brake-by-wire può inizialmente attivare la frenata rigenerativa per catturare l’energia cinetica e convertirla in elettricità per ricaricare la batteria, contribuendo ad aumentare l’autonomia e l’efficienza energetica complessiva. Se serve ulteriore forza frenante oltre quella offerta dalla rigenerazione, il sistema può passare gradualmente alla frenata a attrito, applicando le pastiglie alle ruote per fornire potenza di arresto aggiuntiva.

Un altro vantaggio della tecnologia brake-by-wire è la sua flessibilità e adattabilità. Il sistema può essere programmato per regolare il livello di frenata rigenerativa in base a vari fattori, come le preferenze del conducente, le condizioni della strada e lo stato di carica della batteria. Ad esempio, in situazioni in cui la batteria è completamente carica o il fondo stradale è scivoloso, il sistema può incrementare l’utilizzo della frenata rigenerativa per massimizzare il recupero di energia e migliorare la stabilità del veicolo.

Inoltre, il sistema brake-by-wire permette funzioni avanzate di frenata, come la frenata rigenerativa in curva, utile a migliorare la maneggevolezza e la stabilità durante le manovre in curva. Controllando indipendentemente la forza frenante applicata a ciascuna ruota, il sistema può ottimizzare la rigenerazione per offrire migliore trazione e stabilità in curva.

Tuttavia, la tecnologia brake-by-wire presenta anche alcune sfide potenziali. Una delle principali preoccupazioni riguarda l’affidabilità e la sicurezza del sistema, poiché si basa in larga misura su componenti elettronici e software. Misure di sicurezza fail-safe, ridondanza e test rigorosi sono essenziali per garantire il corretto funzionamento. Inoltre, è importante l’educazione e la formazione dei conducenti per far comprendere le caratteristiche uniche dei sistemi brake-by-wire e il loro corretto utilizzo.

In sintesi, la tecnologia brake-by-wire è un sistema avanzato che consente l’integrazione armoniosa tra frenata rigenerativa e a attrito nelle auto elettriche. Offre maggiore efficienza energetica, aumento dell’autonomia e funzioni di frenata avanzate, ma richiede attenzione a affidabilità, sicurezza e formazione dei conducenti. Con l’evolversi della tecnologia, i sistemi brake-by-wire giocheranno un ruolo sempre più importante nel futuro dei sistemi frenanti delle auto elettriche, contribuendo a una mobilità più efficiente e sostenibile.

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